Hai mai sentito parlare dei finger food? Sono degli stuzzichini deliziosi, noti anche come tartine, che puoi gustare senza dover utilizzare la forchetta!
Inoltre, grazie alle loro ridotte dimensioni, ti permettono di assaggiare diversi tipi di cibo in un solo pasto. Il termine “tartine” venne coniato dai francesi alla fine del XVIII secolo, per riferirsi alle sottili fette di pane tostate o fritte, ricoperte di condimenti. Negli anni, il significato si è esteso, comprendendo tutti i finger food di piccole dimensioni serviti durante le feste.
Oggi, il termine tartine è usato per celebrazioni fantasiose e il termine stuzzichini si riferisce spesso a piccoli morsi più informali serviti a casa, pitch-in, buffet e feste. Che aspetti? Prova anche tu i finger food e lasciati conquistare dal loro gusto unico!
Finger Food: cenni storici
I piatti di finger food non sono solo una scelta perfetta per i cocktail party, ma anche per pranzi di lavoro, compleanni e molti altri eventi di catering. La loro piccola dimensione e la facilità di mangiarli sono solo alcune delle ragioni del loro grande successo. Infatti, i piccoli pezzi sono facili da gustare senza causare disordine e permettono di stare in piedi o appoggiarsi ai mobili, lasciando l’altra mano libera per salutare e incontrare le persone.
Il finger food è diventato un must-have per qualsiasi evento che si rispetti, ma sapete quali sono le sue origini? L’idea di mangiare con le mani è antica quanto l’uomo stesso, ma il finger food come lo conosciamo oggi ha avuto una grande popolarità durante il proibizionismo negli Stati Uniti negli anni ’20 e ’30. Per aggirare il divieto di alcol, i proprietari dei bar servivano piccoli bocconcini di cibo che potevano essere mangiati con una mano mentre si teneva un cocktail nell’altra. Questa moda si diffuse rapidamente e presto i finger food divennero un must-have per ogni cocktail party in concomitanza con la diffusione degli speakeasy, i cosiddetti juice joint, dove si consumavano alcolici illegalmente.
Per far ballare tutta la notte i propri clienti, questi locali servivano snack di piccole dimensioni che potessero essere consumati comodamente in mano, lasciando libere le altre per bere e ballare. Da qui il nome “finger food” e l’idea di realizzare cibi in miniatura da assaporare con le dita. Con il tempo, questa novità culinaria si è diffusa sempre di più, diventando un punto fermo della cultura gastronomica americana.
Oggi, per preparare finger food di successo, è importante seguire alcune regole fondamentali:
- le ricette che siano crude o cotte, calde o fredde devono comunque contenere un minimo di tre ingredienti
- le ricette devono nascere da una logica ben precisa che nasce dall’analogia (per esempio ingredienti con diversi livelli di dolcezza) o dal contrasto (elementi morbidi e croccanti)
- la presentazione visiva deve essere molto curata essendo caratterizzata da tagli e forme precise e nel caso si utilizzino supporti come ciotoline, cucchiai o piattini questi devo avere un ottimo design.
Non devono essere eccessivamente fantasiosi, possono essere qualcosa di semplice come formaggio e prosciutto su un bastoncino o piccole combinazioni complicate che portano a un’eruzione di sapori in bocca.
Insomma, i finger food rappresentano un vero e proprio must per chiunque voglia organizzare un aperitivo, un evento o un cocktail party: la loro versatilità li rende perfetti per ogni occasione! Ma la vera origine del finger food è ancora un mistero, alcuni sostengono che sia nato solo nel 2002 quando alle squadre partecipanti all’Expo-Gast di Salisburgo venne chiesto di inventare delle ricette da mangiare con le dita. Indipendentemente dalle sue origini, il finger food è diventato un’arte culinaria.
4 Finger Food popolari in Italia
Cicchetti Veneziani
Antipasti tipici della città lagunare che possono far evocare le tapas spagnole. Vengono preparati con ingredienti di stagione e quindi sono diversi a seconda delle stagioni. Si tratta di piccoli assaggi di pesce o salumi, caldi o freddi su pane o polenta. Spesso vengono consumati in piedi accompagnati da un buon vino rosso o bianco o spritz aperol o campari.
Arancini siciliani
Piccoli bocconcini di riso allo zafferano che racchiudono un ripieno di ragù di carne (o piselli) e mozzarella, fritti con una pastella che li rende croccanti e golosi. La loro origine si fa risalire al periodo della dominazione araba tra il IX e l’XI secolo. La versione “ciliegia” di quelli tradizionali sono altrettanto buoni ma più adatti da inserire in un buffet.
Cuoppo napoletano
È il perfetto finger food da gustare passeggiando. Un cono di carta che contiene bocconcini fritti misti quali crocché di patate, gamberi e calamari pastellati e fritti, verdure in pastella, mozzarelline fritte ecc.
Olive ascolane
Si sposano benissimo col cuoppo trattandosi ancora di un fritto tuttavia sono tipiche della cucina marchigiana e di conseguenza vanno citate a parte. Le olive vengono denocciolate e farcite con carne macinata e poi impanate e fritte. Sono ottime anche queste servite nel cartoccio e mangiate belle calde.
I nostri prodotti Finger Food
I prodotti presenti nel nostro catalogo, racchiudono, ovviamente, i classici
- Panzerottini pronti da scaldare in forno;
- Pizzette e salatini misti 7 gusti;
- Olive all’ascolana;
- Mozzarelline panate;
- Speed di pollo;
- Anelli di cipolla;
- Tris di verdure pastellate;
- Crocchette di patata;
- Patate Dippers;
- Arachidi tostate;
- Polpette (carne, spinaci, pollo, salsiccia e patate).
Se desiderate offrire il massimo ai vostri clienti, vi invitiamo a consultare il nostro catalogo e a contattarci.
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